Assicurazioni fideiussorie
Lo Studio ha maturato una consolidata esperienza in questioni complesse e di elevato valore economico, aventi ad oggetto l’interpretazione e l’applicazione di fideiussioni o cauzioni prestate dai principali assicuratori del mercato in una vasta tipologia di attività economiche. L’Avv. David Morganti, in particolare, ha iniziato il suo percorso formativo su questa materia quando era in house lawyer di uno dei principali assicuratori del mercato, in rappresentanza del quale partecipava alle riunioni dell’allora Intesa Credito e Cauzioni successivamente all’entrata in vigore dell’art. 1 della legge 10 giugno 1982 n. 348.
Dopo aver maturato in tale ambito una significativa esperienza, come libero professionista ha seguito e segue questa materia per i principali assicuratori del mercato. In particolare ha prestato e presta assistenza, in ambito giudiziale e stragiudiziale, per questioni che riguardano assicurazioni fideiussorie ed appalti di opere pubbliche, assicurazioni fideiussorie a garanzia dell’offerta o dell’esecuzione di un’obbligazione contrattuale, assicurazioni fideiussorie a garanzie delle anticipazioni e dei saldi, altre garanzie fideiussorie in materia di appalti (project financing, obbligazioni del general contractor), assicurazioni fideiussorie a garanzia di diritti doganali, rimborsi IVA ed altro.
Negli anni sono state seguite questioni che riguardano l’escussione di garanzie a prima richiesta prestate a favore dei Consorzi Agrari Provinciali per l’adempimento delle loro obbligazioni nei confronti della Federconsorzi e garanzie cauzionali prestate a favore dell’AIMA, poi confluita nell’AGEA, per contributi erogati a favore dei produttori di tabacco e di olio di oliva.
In generale lo studio ha maturato una importante esperienza professionale sulle seguenti problematiche:
(i) adempimenti ai fini della regolarità della polizza fideiussoria rispetto a quanto previsto dal capitolato d’appalto;
(ii) strumenti processuali a disposizione dell’ordinante e del garante per inibire l’escussione della cauzione;
(iii) eccezioni proponibili dal garante nei confronti del beneficiario;
(iv) vessatorietà di clausole inserite in polizze fideiussorie;
(v) limiti dell’applicabilità alle polizze fideiussorie della regolamentazione legale del contratto di assicurazione e della fideiussione;
(vi) presupposti dell’azione di regresso ex artt. 1950 e 1951 cod. civ.;
(vii) presupposti dell’azione di rilievo ex art. 1953 cod. civ..;
(viii) consulenza a favore di primario gruppo di costruzioni su questioni fideiussorie riguardanti project financing e obbligazioni assunte da general contractor
Si richiamano qui di seguito alcuni casi trattati dallo Studio.
a) Contestazione dell’irregolarità, in quanto non conforme al capitolato d’appalto, di una cauzione prestata mediante polizza fideiussoria emessa a garanzia della partecipazione di un’impresa ad una gara d’appalto per il servizio di manutenzione e pulitura dei servizi igienici dell’Aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma.
b) Contestazione della natura di contratto autonomo di garanzia di una polizza fideiussoria stipulata in regime di coassicurazione diretta a garanzia della restituzione di un contributo pubblico per un importo di Lit. 11.870.000.000 accordato ad un’impresa ai sensi dell’art. 32 della legge n. 219/1981 (“Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 marzo 1981, n. 75, recante ulteriori interventi in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del novembre 1980 e del febbraio 1981”) per la realizzazione di allestimenti e componentistica antincendio.
c) Contestazione da parte del debitore principale del pagamento effettuato dai garanti in forza di una polizza fideiussoria stipulata da un’impresa austriaca a garanzia della partecipazione ad una gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori di raddoppio di una galleria sulla linea ferroviaria Roma-Viterbo, a seguito della revoca dell’aggiudicazione dell’appalto per colpa dell’aggiudicataria.
d) Azione di regresso nei confronti del debitore principale da parte dell’assicuratore che prestava una cauzione mediante polizza fideiussoria a garanzia dell’adempimento di un contratto di appalto per il valore di € 8.000.000 relativo allo smaltimento ed alla trasformazione di ebanite.
e) Azione di rilievo nei confronti dell’ATI asseritamente inadempiente ad un contratto di appalto relativo alla costruzione di un ospedale universitario commissionata da un ateneo di Napoli.
f) Azioni di regresso nei confronti di imprese importatrici, a seguito di escussione di polizze fideiussorie prestate a garanzia dell’adempimento degli obblighi doganali e successiva contestazione da parte delle Ditte importatrici della loro responsabilità solidale con lo spedizioniere.
g) Contestazione dell’illegittima escussione da parte dell’Amministrazione finanziaria di una polizza fideiussoria prestata in favore di un’impresa per l’adempimento di obblighi doganali, in quanto avvenuta oltre la scadenza della garanzia, essendo stato notificato l’avviso di accertamento quando la polizza era ormai scaduta e per mancato rispetto del termine semestrale di cui all’art. 1957 cod. civ..
h) Contestazione dell’escussione di una polizza stipulata da un’impresa a garanzia della propria inadempienza in favore di un Istituto di credito che le concedeva un’apertura di credito, in ragione della natura accessoria della garanzia ed alla conseguente opponibilità al creditore delle eccezioni relative al rapporto principale nonché per la mancata preventiva escussione del debitore principale e per la mancata prova dell’inadempimento del debitore principale.
i) Insinuazione al passivo del fallimento di un oleificio a seguito dell’escussione da parte dell’AIMA di polizze fideiussorie stipulate a garanzia della restituzione degli importi anticipati dall’Azienda di Stato come aiuto al consumo dell’olio di oliva.
l) Insinuazione al passivo del fallimento di un’impresa aggiudicataria di un appalto pubblico per la fornitura di tute ed uniformi dell’Esercito con contestuale contestazione dell’inapplicabilità dell’art. 1952 cod. civ., a seguito dell’escussione da parte del Ministero della Difesa di polizze fideiussorie stipulate a garanzia dell’inadempimento dell’aggiudicataria al contratto d’appalto.